Donne e religioni. Un rapporto difficile, a qualsiasi latitudine, in qualsiasi credo. Quanto ci unisce e quanto ci divide le une dalle altre, le cristiane dalle musulmane? Quanto di ciò che viene detto sulla donna e sul suo ruolo è strumentale a una cultura patriarcale ma non trova riscontro nelle Sacre Scritture? E oggi, in un contesto in cui tanto si parla di guerre di religioni, quale ruolo le donne potrebbero rivestire, come protagoniste di mediazioni e pace?
A queste e altre domande cercheremo di rispondere nel prossimo incontro dei Martedì del mondo, che vedrà protagoniste una italo-siriana, musulmana, docente di cultura araba ed esperta di Donne nell’Islam e una professoressa senegalese, cattolica, facente parte di una famiglia composita per provenienze religiose. Saranno con noi:
Nibras Breigheche, prima donna chiamata a far parte dell’Associazione Islamica italiana degli imam e delle guide religiose, responsabile per il dialogo interreligioso dell’Associazione Donne Musulmane d’Italia. Trentina di origine siriane, ha studiato teologia a Parigi, ha conseguito una laurea a Lione, oggi è docente di cultura araba.
Jeanine Marie Elizabeth Turpin, senegalese di nascita, risiede a Venezia da trent’anni, dal settembre 1979, si è laureata in Lettere a Ca’ Foscari con una tesi di argomento veneziano, è insegnante nelle scuole superiori della città, ed è attiva in campo culturale in qualità di mediatrice.
L’incontro si tiene martedì 3 marzo, ore 20,30 presso la Sala Africa dei missionari comboniani (vicolo Pozzo, 1), Verona