Mercoledi 1° febbraio alle 20,30 vi aspettiamo al Museo Africano (Vicolo Pozzo 1, con ampio parcheggio gratuito) per una grande serata dedicata a chi ama ( e sogna!) un’Africa santuario della natura e del turismo.
Presenteremo infatti “Sulla rotta degli elefanti” di e con Davide Bomben, libro autobiografico e avventuroso,  testimonianza di un uomo che è riuscito a trovare se stesso proteggendo gli animali nella sterminata bellezza della savana africana.
«Nei grandi parchi africani ogni giorno si combatte una guerra che pochi conoscono. È una guerra fatta di imboscate e agguati, e non c’è recinzione al mondo che possa fermare spietati bracconieri che uccidono, mutilano e avvelenano. Contro di loro si batte un piccolo gruppo di uomini, i ranger, che passano i giorni e le notti nella savana cercando di fermarli. Io sono uno di loro.»
Ranger, istruttore antibracconaggio e attivista animalista , il torinese Bomben è anche  presidente dell’Associazione Italiana Esperti d’Africa; da oltre dieci anni collabora con la Wilderness Safari come guida e ranger ed è promotore di numerosi progetti per la salvaguardia degli ambienti naturali, dei rinoceronti, dei leoni, degli elefanti e dei gorilla, e di quella che a lui piace chiamare “bioricchezza”.
In questo esordio narrativo c’è tutta la passione di un uomo per un continente che ha conosciuto con il padre sin dalla prima infanzia: il Senegal a tre anni, la Namibia a sei e poi l’episodio decisivo a dodici. La visita in un orfanotrofio per rinoceronti, il tempo – lunghissimo – trascorso ad accarezzare una giovane femmina, lo specchiarsi negli occhi profondi dell’animale trovandosi a tremare di commozione e di gioia per essere stato accolto con benevolenza da quel gigante buono.
Ecco da dove nasce la passione di Davide, diventato guida naturalistica prima e poi ranger con  un corso di formazione durissimo; dopo aver lavorato nelle forze di sicurezza di una multinazionale del diamante, ha scelto di addestrare i ranger delle unità antibracconaggio che combattono la caccia di frodo. Negli scenari unici dell’Africa, i suoi allievi imparano sia le abitudini degli animali sia le tecniche di combattimento e le tattiche belliche, addestrandosi ad affrontare quella che ormai è una vera e propria guerra contro milizie senza scrupoli che per profitto personale sono disposte a distruggere uno degli ultimi paradisi del pianeta.