Vi ricordiamo che mercoledì 18 dicembre alle ore 18,30, affiancheremo gli amici de Il Nazionale al Caffè Ongarine (Via XI Febbraio, 10) per la presentazione del libro di Lorenzo Fabiano, La presa della Bastiglia. Tour de France 1975: la fine dell’era Merckx. La sconfitta più dura diventa un’impresa da raccontare”, Alternative press, che parla del Tour del 1975 del ciclista Eddy Merckx.

In un mondo che celebra i vincitori e relega all’angolo i perdenti, l’autore si chiede che valore possa avere la sconfitta. Eddy Merckx al Tour de France del ’75 gareggia per superare la cinquina di Jacques Anquetil. Partenza da Charleroi con prologo a cronometro. A rovinargli la festa è un giovane Francesco Moser. Un duello che va avanti per tutta la prima settimana. Merckx riconquista la maglia gialla. Sul Puy deDome, Bernard Thevenetlo attacca, lui risponde ma a 200 metri dalla vetta un pazzo lo colpisce con un pugno al fegato. Eddy soffre, ma resiste e limita il passivo. Pensa di risolvere la questione sulle Alpi: sebbene imbottito di antidolorifici, scatta sulla penultima salita e si fionda in discesa dal Col d’Allos. Ha le mani sul sesto Tour. C’è un’ultima belva da ammansire, l’ascesa che porta all’arrivo di Pra Loup. È proprio su quelle rampe che il cannibale diventa agnello sacrificale. Sente l’odore della sconfitta, sino a quel giorno sconosciuta. Thevenet gli sfila quella maglia gialla per tanti giorni sua. Tra i francesi che celebrano la Presa della Bastiglia e la fine della tirannide, il Tour di Eddy Merckx si trasforma in un incubo.

Lorenzo Fabiano nasce il 2 febbraio del 1966 a Verona, dove vive. Da sempre grande appassionato di sport, segue sin da bambino l’Hellas Verona. Giornalista pubblicista, ha collaborato con la redazione sportiva de L’Arena, per poi passare al Corriere di Verona. Ha pubblicato “Thoeni vs Stenmark – L’ultima porta”, “Il calmiere di Wembley”, “Coppa Davis01976. Una storia italiana”, “Valanga azzurra. Innsbruck 1976”, “Il duello. Moser contro Fignon, una sfida leggendaria” e “Alberto Tomba e il sogno di cristallo”.

Vi aspettiamo numerosi!