Si sta concludendo l’ anno del  trentennale di Gulliver, ricco di soddisfazioni mediatiche dal Tg3 al Sole 24 ore alle oltre 17000 visualizzazioni dell’ evento on line su Poesia e Viaggi dello scorso marzo, ancora visibile nel nostro canale youtube.
Molto meno soddisfacente il nostro 2021 “reale” per i noti ed ahimè perduranti motivi….dobbiamo quindi fare appello a chi segue ed ama Gulliver per aiutarci a resistere finché non torneranno tempi migliori.
Non  associateci solo a guide e carte per pianificare viaggi futuri : un libraio ( mestiere tra gli ultimi ad alto tasso di romanticismo) è come un cercatore d’ oro con  tante pubblicazioni \ pepite ben lucidate e pensate per farle incontrare a chi potrà goderne.
E poiché non amiamo lamentarci, sappiate che ci stiamo attivando per una migliore visibilità del nostro\vostro spazio, soffocato tra rastrelliere anarchiche e plateatici prepotenti, oltre a tante nuove iniziative. Tra gennaio e febbraio parleremo di Pamir, Giappone e piccoli borghi italiani ed  ospiteremo Marco Steiner e  Sara Melotti ( https://www.saramelotti.com/ ).

Consolideremo la  nostra amicizia con la Scuola del Viaggio con Laboratori via zoom di scrittura  il 22\1 e carnet di viaggio ( con Stefano Faravelli ) il 19\2 , oltre alla possibilità di rinnovare da noi l’ associazione ricevendo in anteprima il libro “Fari di Scozia” di Claudio Visentin, la cui uscita ufficiale è a fine febbraio.
Generalmente a fine anno vi auguriamo sempre tanti viaggi, letterari e non … questa volta vi chiediamo anche di diventare dei piccoli Tom Hanks e di fare il possibile per far resistere il Soldato Gulliver. Oltre a sperare di rivedervi numerosi a  Via Stella, saremmo anche felici di ricevere suggerimenti costruttivi per la nostra\vostra libreria: in aggiunta alle recenti sezioni di sport e di poesia o gli “introvabilia” del nostro sito cosa ne pensate ad esempio di un angolino di libri in inglese ?
Buone feste!

PS  In questi giorni Gulliver è sempre aperta (salvo il 25 dicembre) con orario continuato 10-19. Vi aspettiamo quindi – ben mascherati e contingentati – per gli ultimi pensieri delle festività e dal 27 per spunti di sogni e letture per il nuovo anno.