Dopo la presentazione di “Trincee nascoste”, che ha avuto momenti di intensa commozione, torniamo a temi piu’ esotici con il gradito ritorno di Robo Gabr’ Aoun ed il suo nuovo libro sulla Namibia , che abbiamo organizzato presso il Museo Africano di Vicolo Pozzo 1, a Veronetta.
Le pagine di questo libro sono uno strumento per viaggiare lungo le piste ed i deserti della Namibia, ma anche uno spaccato realistico su quello che è veramente questo Paese. Queste pagine sono un viaggio, dieci viaggi in vostra compagnia, alla ricerca dell’anima della Namibia. E la punta della mia penna diventa il volante del mio Toyota, le frasi sono quanto scorre dai finestrini, la polvere che s’insinua ovunque durante la corsa a perdifiato nel nulla, sono i sorrisi dei bimbi Herero e delle splendide donne Himba. Sono i canti festosi dei Damara, le danze notturne dei San, il ruggito delle fiere ed il brusio delle lunghe fronde delle makalani che si alzano dal bush come fuochi d’artificio pietrificati da chissà quale antica alchimia. Queste pagine sono viaggio, per voi e per me stesso. Ed allora Penduka Naua, va tutto bene: il motore è avviato, partiamo.”
Robo Gabr’Aoun, alias Roberto Salvai, piemontese di Pinerolo (TO), ora residente a Boves (CN), dal 2003 svolge il ruolo di guida in Namibia e da diversi anni viaggia nel Sahara, sia in solitaria sia accompagnando piccoli gruppi di auto. Ha pubblicato due guide tematiche sulla Tunisia e, nel 2006, Sentieri di Nubia. Cinque mesi di viaggio attraverso i deserti del Sudan. Collabora, scrivendo articoli di viaggio, con svariate riviste di viaggio e motoristiche italiane.