Vi aspettiamo domenica 25 febbraio alle 20,30 in una sede davvero prestigiosa ( L’ Auditorium della Gran Guardia in Piazza Bra) per la presentazione di “L’attrazione dei passi” di Tino Mantarro (Ediciclo), unico volume inserito nel programma del Verona Mountain Film Festival 2024 – ad ingresso libero – e che si concluderà proprio quella sera.

I passi esistono ovunque ci siano montagne saldamente fissate al suolo e persone erranti che necessitano di attraversarle. E una volta giunti in cima è umano, oltreché naturale, fermarsi un istante a tirare il fiato e osservare il mondo da un’altra prospettiva. Nietzsche, uno che le montagne amava frequentarle, parlava del
pathos della distanza: guardate da lontano le cose appaiono migliori. Perché da lassù, se il tempo è clemente, si riesce davvero a guardare lontano. Eppure ormai alla fatica del passo – salita o discesa, sempre fatica si fa – in tanti preferiscono l’anonima comoda rapidità del tunnel. E invece io «quando arrivo in alto mi sento felice, come un cammello che arriva all’oasi», come diceva Osvaldo Soriano. Da sempre mi attira quest’idea di arrivare in cima senz’altro motivo di soddisfare la curiosità di osservare che cosa c’è lassù, adocchiare che cosa si vede intorno, fare un’esperienza che prima o poi tornerà utile, sporgermi per vedere cosa si scorge in basso nella valle seguente e poi guardare l’orizzonte.

La magia dei valichi non termina mai, perché “nei passi tutto sembrerebbe finire una volta arrivati, e invece continua, si rilancia. C’è sempre un altrove, la strada non finisce. E anche se non devi imboccarla sali per vedere, per conoscere, per dissetare la curiosità“.

Tino Mantarro , valtellinese, dopo alcune collaborazioni con quotidiani, settimanali e mensili, è da anni una colonna di “Touring” , il mensile del Touring Club Italiano. Grande viaggiatore , con una passione in Asia o nelle repubbliche ex sovietiche è’ autore di” Nostalgistan “(Ediciclo), da noi presentato con successo anni fa e del recentissimo “Lisbona sfavillava” (BEE) . E’ anche docente della Scuola del Viaggio per la quale terrà ad inizio estate la seconda edizione del Laboratorio dedicato al reportage.