Venerdi’ 5 aprile alle 20,30 vi aspettiamo alla Sala Africa di Fondazione Nigrizia ( Vicolo Pozzo 1 , con ampio parcheggio gratuito) per il gradito ritorno di Gianni Bauce che presenterà il suo ultimo libro ” Il destino degli elefanti” edito da Infinito edizioni.

Il sottotitolo del volume è “Declino, conservazione e futuro del gigante della savana africana” e la presentazione verrà supportata da splendide immagini perchè Gianni, oltre che scrittore, è anche un eccellente fotografo

L’elefante africano è un’icona del continente, ma l’allarme sul suo rapido declino è sempre più forte. Eppure, se da un lato c’è chi denuncia il drammatico rischio di estinzione della specie, dall’altro c’è chi avverte che gli elefanti sono addirittura troppi.
Parliamo dello stesso animale?
Chi ha ragione e che cosa si cela dietro la questione degli elefanti in Africa?                                                                          Gianni Bauce offre uno spunto importantissimo per riflettere sul rapporto tra uomo e natura, sulle reciproche interazioni e interferenze, soprattutto umane a danno degli animali. Possiamo considerarlo un diverso modo di viaggiare, non attraverso panorami esotici e mozzafiato ma grazie a riflessioni profonde.

Come scrive  nella prefazione del volume Vesta Eleuteri,biologa ed attiva ricercatrice della  conservazione animale “Il destino degli elefanti rappresenta un contributo notevole alla letteratura sulla conservazione”.

Gianni Bauce, italiano naturalizzato in Zimbabwe, dove risiede e lavora come guida professionista di safari, è membro della Zimbabwe Professional Guides Association e della Field Guides Association of Southern Africa.

Opera da circa vent’anni nel turismo naturalistico nella regione afro-australe e in particolar modo in Zimbabwe, dove conduce safari fotografici con la sua organizzazione African Path Safaris (www.african-path.com), promuovendo il turismo sostenibile nell’area. Autore di numerosi libri sul continente africano e sulla conservazione della fauna selvatica, appassionato fotografo, ha collaborato alla realizzazione di diversi documentari naturalistici ed è un convinto conservazionista, impegnato nella corretta divulgazione delle tematiche della conservazione in Africa.